Non hai aderito alla Rottamazione Quater?
Sovraindebitamento: La nuova via d'uscita dopo la rottamazione
Immediata
Rottamazione Quater: Caratteristiche principali e Come Risolvere
La Pace Fiscale 2023 ha introdotto tre misure principali, ora scadute: lo stralcio totale e parziale per debiti sotto i mille euro e la Rottamazione Quater per importi superiori. La rottamazione permetteva di pagare i debiti senza sanzioni e interessi, con la possibilità di versare in unica soluzione o in 18 rate. La prima scadenza era fissata al 31 ottobre 2023\. Per chi non ha aderito alla rottamazione o non riesce a far fronte alla prima rata, esiste ancora una soluzione: la Legge n.3/2012 sul sovraindebitamento, nota anche come "legge salva-suicidi". Questa normativa offre diverse procedure per gestire situazioni di difficoltà finanziaria, permettendo la riduzione o (in casi limite) l’esdebitazione. La legge si rivolge a privati, artigiani, ex imprenditori e altre categorie non fallibili, coprendo quasi tutti i tipi di debiti tranne alimenti e risarcimenti extracontrattuali. Le procedure disponibili includono l'accordo di composizione della crisi, il piano del consumatore, la liquidazione del patrimonio e l'esdebitazione del debitore incapiente. Quest'ultima opzione, particolarmente innovativa, permette anche a chi non ha patrimonio di liberarsi dai debiti, purché considerato "incolpevole" della propria situazione finanziaria. La procedura di sovraindebitamento offre protezione immediata, bloccando pignoramenti, aste immobiliari e cessioni del quinto, rappresentando così un'importante via d'uscita per chi si trova in difficoltà finanziarie dopo la chiusura dei termini della rottamazione.
Indice:
- Non hai aderito? Ora cosa si può fare?
- Non riesco a pagare la prima rata. Ora cosa si può fare?
- Cos'è il Sovraindebitamento?
- Chi può accedere al sovraindebitamento?
- Quali debiti si possono includere nel sovraindebitamento?
- Cosa si può ottenere attraverso il sovraindebitamento?
- Le Procedure Coinvolte
- In sintesi
- La Pace Fiscale 2023, come funzionava?
- Quali cartelle rientrano nella Pace Fiscale 2023 fino a 1000 euro?
- Quali cartelle rientrano nella Pace Fiscale 2023 SOPRA i 1000 euro?
- Perchè alcuni ruoli sono esclusi dalla Rottamazione Quater?
- Come si calcola lo stralcio/condono fino a 1000 euro delle cartelle?
- Ogni quanto si pagano le cartelle con stralcio parziale (Rottamazione Quater)?
- Fare domanda di rottamazione blocca la riscossione?
Non hai aderito? Ora cosa si può fare?
Se se non si è fatta domanda di adesione alla rottamazione quater e/o vi sono altri debiti oltre quelli con l'Agenzia delle Entrate-Riscossione una delle possibili soluzioni è quella di richiedere l'accesso alla Legge 3 (procedura di sovraindebitamento).
Non riesco a pagare la prima rata. Ora cosa si può fare?
Anche se non si riesce a far fronte alla prima rata della rottamazione quater e/o vi sono altri debiti oltre quelli con l'Agenzia delle Entrate-Riscossione una delle possibili soluzioni è quella di richiedere l'accesso alla Legge 3 (procedura di sovraindebitamento).
Il sovraindebitamento è una problematica finanziaria che colpisce molte persone in tutto il mondo. Quando si accumulano debiti al punto da diventare difficile o impossibile onorare gli impegni economici e i pagamenti dovuti ai creditori, il sovra-indebitamento diventa una realtà. La Legge n.3/2012, conosciuta anche come Sovraindebitamento o legge salva-suicidi, rappresenta una misura messa a disposizione dal legislatore per aiutare le persone sovraindebitate a gestire la loro situazione finanziaria in modo sostenibile e dignitoso.
Cos'è il Sovraindebitamento?
Il sovraindebitamento è una condizione in cui un individuo o un'entità ha difficoltà a soddisfare i propri obblighi finanziari, come il rimborso di prestiti, finanziamenti o il pagamento di imposte e tributi ai creditori. La Legge n.3/2012 mira a garantire una dignitosa sussistenza al debitore e alla sua famiglia, consentendo al contempo una riduzione significativa del debito senza privare la famiglia di una vita decorosa.
Chi può accedere al sovraindebitamento?
Una varietà di soggetti può accedere al sovraindebitamento, comprese le seguenti categorie:
- Persone fisiche, indipendentemente dalla loro situazione lavorativa, che includono disoccupati, lavoratori, pensionati, ecc.
- Artigiani.
- Ex imprenditori.
- Aziende agricole.
- Startup innovative.
- Enti del terzo settore.
- Imprese non fallibili.
Quali debiti si possono includere nel sovraindebitamento?
La procedura di sovraindebitamento può includere la maggior parte dei tipi di debiti, tra cui quelli dovuti a finanziarie e banche, fornitori, privati, pubbliche amministrazioni e Amministrazione finanziaria. Tuttavia, i debiti di mantenimento, come gli alimenti al coniuge, e i debiti di risarcimento extracontrattuale non possono essere inclusi nella procedura.
Cosa si può ottenere attraverso il sovraindebitamento?
Attraverso il sovraindebitamento, il debitore potrebbe ottenere la possibilità di non pagare una parte significativa del debito, che verrebbe cancellata in un processo chiamato "esdebitazione del sovraindebitato". Questo può avvenire anche se il debitore non dispone di un patrimonio o reddito sufficiente per coprire il debito. Inoltre, la procedura di sovraindebitamento sospende le azioni esecutive come pignoramenti e aste immobiliari, blocca le cessioni del quinto (stipendio, pensioni) e i pignoramenti.
È importante notare che i benefici della Legge 3 del 2012 sono riservati ai debitori considerati "incolpevoli", ossia coloro che non hanno creato deliberatamente la situazione di sovraindebitamento per evitare di adempiere ai loro obblighi finanziari.
Le Procedure Coinvolte
Esistono diverse procedure previste per gestire il sovraindebitamento:
Accordo di composizione della crisi e ristrutturazione
In questa procedura, si stabiliscono importi e tempi per la restituzione parziale o totale del debito attraverso un progetto. I creditori devono esprimere il loro consenso, e l'accordo viene approvato con la maggioranza favorevole dei creditori.
Piano del Consumatore
Simile all'accordo di cui sopra, ma in questo caso i creditori non devono necessariamente essere favorevoli. È riservato ai debiti scaturiti da finalità diverse dall'esercizio di un'attività imprenditoriale o professionale.
Liquidazione del patrimonio del debitore
In questa procedura, il debitore e un gestore individuano i beni o crediti e, mediante la vendita di tali beni, destinano il ricavato al pagamento dei debiti o di una parte di essi. Alla fine di questa procedura, il debitore potrebbe beneficiare dell'esdebitazione.
Esdebitazione del debitore incapiente
Questa procedura, introdotta di recente, consente ai debitori con basso reddito e senza beni di liberarsi dai debiti senza doverli pagare. Tuttavia, questa procedura ha regole estremamente stringenti e richiede che il debitore sia particolarmente meritevole. Può essere effettuata solo una volta nella vita del debitore.
In sintesi
In sintesi, il sovraindebitamento rappresenta una sfida finanziaria significativa, ma la Legge n.3/2012 offre una serie di opzioni per affrontarlo in modo strutturato. Utilizzando le procedure di sovraindebitamento, i debitori possono ottenere un notevole alleggerimento del proprio debito e, in alcuni casi, la completa liberazione dai debiti, anche se non hanno beni o crediti da offrire. Tuttavia, è fondamentale che i debitori agiscano in buona fede e seguano le procedure con attenzione, poiché i benefici sono riservati a coloro che sono considerati incolpevoli della loro situazione finanziaria difficile.
Quali cartelle rientrano nella Pace Fiscale 2023 fino a 1000 euro?
Rientrano nel condono delle cartelle esattoriali con importo residuo fino a 1000 euro, le cartelle che sono state affidate all’agente nella finestra tra il 1° gennaio 2000 ed il 31 dicembre 2015\.
Questi debiti dovrebbero essere cancellati entro il 31 marzo 2023, ma solo se rientrano nelle date su indicate e se riguardano debiti verso amministrazioni statali, agenzie fiscali, enti pubblici previdenziali comprese le somme che sono in una precedente rottamazione.
Per le situazioni debitorie diverse da quelli su citate come ad esempio comuni o enti previdenziali privati, la sanatoria potrebbe essere parziale e riguarderebbe sempre le quote entro i mille euro, ma in questo caso non ci potrebbe essere l'annullamento dell’intero importo ma, probabilmente, verranno decurtati sanzioni e interessi alleggerendo l’importo della cartella esattoriale. La situazione dello sgravio parziale o totale, per le cartelle esattoriali sotto i mille euro, sarà definita dall’ente interessato il quale deve comunicare all’agente di riscossione entro i termini di legge previsti.
Per quanto riguarda le multe stradali e sanzioni amministrative, che sono sanzioni e non tasse, la sanatoria riguarderà solo gli interessi di mora, mentre restano dovute le spese per le procedure esecutive e di notificazione della cartella di pagamento.
Quali cartelle rientrano nella Pace Fiscale 2023 SOPRA i 1000 euro?
In caso di somme superiori ai mille euro, queste saranno epurate da sanzioni, interessi e somme maturate a titolo di aggio. In questo modo si procederà a versare le somme dovute a titolo di capitale e le spese di procedura esecutive e notifica della cartella di pagamento.
Perchè alcuni ruoli sono esclusi dalla Rottamazione Quater?
Precedentemente abbiamo parlato di stralcio parziale, questo è dato dalla discrezionalità degli enti territoriali e privati diversi da amministrazioni statali, agenzie fiscali ed enti pubblici previdenziali, loro infatti possono scegliere di non aderire alla sanatoria per debiti fino a 1000 euro prevista dalla Legge di Bilancio 2023\.
Per fare ciò, devono deliberare un apposito provvedimento entro il 31 gennaio 2023, seguendo le procedure previste dalla legislazione per l'adozione dei propri atti e pubblicandolo sul loro sito web. Inoltre, devono comunicare la loro scelta all'agente della riscossione entro il 10 gennaio, secondo le modalità stabilite
Come si calcola lo stralcio/condono fino a 1000 euro delle cartelle?
Il condono si riferisce a cartelle esattoriali che sono sotto i 1000 euro inclusi di interessi e sanzioni. Una cosa che andrebbe sottolineata è la seguente:
Il condono parla di somme residue sotto i mille euro, con questo termine ci si potrebbe riferire a posizioni precedentemente non sgravabili (provvedimento precedente che riguardava il periodo 2000-2010) poiché erano superiori ai mille euro.
Ma se l’utente, nel mentre ha eventualmente rateizzato o rottamato la posizione diminuendo la stessa portandola sotto i 1000 euro questa potrebbe/dovrebbe rientrare all’interno del condono.
Ogni quanto si pagano le cartelle con stralcio parziale (Rottamazione Quater)?
Le cartelle esattoriali che rientrano nella “Rottamazione Quater” sanatoria parziale, potranno essere pagate in due diversi modi:
- In unica soluzione entro il 31 Ottobre 2023;
- In un numero massimo di 18 rate totali.
Riguardo la dilazione: la prima e la seconda rata saranno pari al 10% del totale dovuto e avranno scadenza rispettivamente il 31 Ottobre e il 30 novembre 2023. Le rate restanti avranno un importo uguale a scadenza trimestrale il 28 febbraio, il 31 maggio, il 31 Ottobre e il 30 novembre di ogni anno a partire dal 2024 fino al termine delle rate richieste durante la fase di inoltro della domanda. Si precisa che in caso di pagamento rateale saranno dovuti gli interessi al tasso del 2% annuo a partire dal 1° Agosto 2023.
Fare domanda di rottamazione blocca la riscossione?
Si, la presentazione della domanda relativa ai debiti che possono essere definiti, infatti dalla presentazione della domanda ci sono i seguenti vantaggi:
- I termini di prescrizione e decadenza vengono sospesi;
- Gli obblighi di pagamento derivanti da precedenti dilazioni in corso al momento della presentazione della dichiarazione vengono sospesi fino alla scadenza della prima o unica rata delle somme dovute a titolo di definizione;
- Nuovi fermi amministrativi e ipoteche non possono essere iscritti, fatta eccezione per quelli già esistenti al momento della presentazione della dichiarazione;
- Nuove procedure esecutive non possono essere avviate;
- Le procedure esecutive precedentemente avviate non possono essere proseguite, a meno che non si sia tenuto il primo incanto con esito positivo;
- Il debitore non viene considerato inadempiente;
- Il DURC (Certificato Unico di Regolarità Contributiva) può essere rilasciato.
Al 31 Ottobre 2023, le dilazioni sospese vengono automaticamente revocate; il pagamento della prima o unica rata delle somme dovute a titolo di definizione comporta l'estinzione delle procedure esecutive precedentemente avviate, a meno che non si sia tenuto il primo incanto con esito positivo.
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